La Steven Kasher Gallery (521 West 23 Street, New York, NY 10011 USA) ospiterà dal 15 settembre al 9 ottobre prossimo la mostra Max's Kansas City che presenta oltre 150 fotografie vintage e numerose opere del giro artistico legato allo storico locale di Manhattan, incredibile luogo di collisione tra arte, musica e moda.
Lo stesso Kasher poi cura per i tipi della Abrams Publishing il meraviglioso volume (la cui copertina è riprodotta sopra) "Max's Kansas City Art, Glamour, Rock'n'Roll", destinato ad occupare un posto di rilievo nella nostra biblioteca personale.
Come per magia di cui non conosciamo il segreto, ci si ritrova al tavolo con Andy Warhol e Nico, a bere una Beck's in compagnia di De Kooning, un caffè (corretto tequila) con James Williamson, Iggy Pop e Lou Reed, a far baldoria con le New York Dolls, a perdere la testa per Debbie Harry e via elencando.
Sembra di sognare, ma le foto ed i racconti di chi era lì testimoniano (a pena di spergiuro) che ogni cosa è successa, che è tutto vero.
Chiudiamo il libro e, passato qualche istante, ricominciamo da capo come bambini per cui lo zucchero non è mai abbastanza.
(www.stevenkasher.com)
(www.abramsbooks.com)
Thursday, 19 August 2010
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Questa mattina ho sfogliato il catalogo della mostra, che mi è arrivato ieri, e la colonna sonora non poteva che essere il leggendario "Max's Kansas City 1976".
ReplyDeleteMi è subito tornato alla mente quando diciottenne per la prima volta negli States, misi piede per l’unica volta in quel sancta sanctorum della New York alternativa e, per parafrasare la canzone di Wayne/Jayne County, essere al Max’s "it made me cream in my jeans" anche se non vidi nessun personaggio noto...
Immagino bastasse trovarsi li' allora (celebrita' o meno) per scatenare in un ragazzo di diciotto anni la naturale reazione che cosi' bene descrivi mutuando le parole di Wayne/Jayne County.
ReplyDeletePer chi ancora non ha provveduto all'acquisto, metta immediatamente in lista per Babbo Natale 2010.