Monday 30 August 2010

AM

Per chiudere in bellezza l'estate 2010, arriva nel nostro lettore di CD l'album di AM, intitolato "Future Sons & Daughters".
L'artista cita influenze diverse e straordinarie (Jorge Ben, Brian Wilson, Sergio Mendes, Curtis Mayfield) tra quelle che lo hanno ispirato nella composizione.
Il nome che a noi viene piu' vicino per descrivere il contenuto di questo piccolo gioiello e' quello di Josh Rouse e del suo capolavoro "1972", l'omaggio sentito e originale alla musica che dominava le onde radio di quell'anno (Carole King, Marvin Gaye, James Taylor ecc.ecc.).
Ritroviamo in "Future Sons & Daughters" quella stessa sensazione di "feel-good music", di "buone vibrazioni", di spensieratezza legata ad un'eta' della vita ed ad una stagione musicale irripetibili.
Piu' lo si ascolta, piu' si pensa che questo disco diverra' un classico dell'underground musicale nel futuro.
Meglio acquistarlo oggi prima che diventi irreperibile.
(http://amsounds.com)

Thursday 19 August 2010

Max's Kansas City

La Steven Kasher Gallery (521 West 23 Street, New York, NY 10011 USA) ospiterà dal 15 settembre al 9 ottobre prossimo la mostra Max's Kansas City che presenta oltre 150 fotografie vintage e numerose opere del giro artistico legato allo storico locale di Manhattan, incredibile luogo di collisione tra arte, musica e moda.
Lo stesso Kasher poi cura per i tipi della Abrams Publishing il meraviglioso volume (la cui copertina è riprodotta sopra) "Max's Kansas City Art, Glamour, Rock'n'Roll", destinato ad occupare un posto di rilievo nella nostra biblioteca personale.
Come per magia di cui non conosciamo il segreto, ci si ritrova al tavolo con Andy Warhol e Nico, a bere una Beck's in compagnia di De Kooning, un caffè (corretto tequila) con James Williamson, Iggy Pop e Lou Reed, a far baldoria con le New York Dolls, a perdere la testa per Debbie Harry e via elencando.
Sembra di sognare, ma le foto ed i racconti di chi era lì testimoniano (a pena di spergiuro) che ogni cosa è successa, che è tutto vero.
Chiudiamo il libro e, passato qualche istante, ricominciamo da capo come bambini per cui lo zucchero non è mai abbastanza.
(www.stevenkasher.com)
(www.abramsbooks.com)

Tuesday 17 August 2010

Brion Gysin

C'e' tempo sino al 3 ottobre prossimo per andare al New Museum (235 Bowery, New York, NY 10002 USA) e visitare la mostra Brion Gysin: Dream Machine in corso in quelle sale.
E' il doveroso omaggio museale, la prima retrospettiva statunitense dedicata all'opera di uno tra gli artisti piu' illuminati e visionari del secolo scorso, scomparso nel 1986.
Ne diamo notizia qui con estremo piacere perche' Gysin - pur non essendo un musicista - e' stato ispiratore e mentore di una serie infinita di artisti, poeti e musicisti "... da John Giorno a Brian Jones, a David Bowie e Patti Smith, fino a Genesis Breyer P-Orridge (cosa e', ad esempio, la trasformazione fisica di P-Orridge se non l'applicazione ultima e piu' estrema della tecnica del cut-up inventata da Gysin? -nda) e Keith Haring, per citarne alcuni tra numerosi altri", come elenca con precisione la scheda introduttiva della esibizione.
Indispensabile e gia' nei nostri scaffali il bellissimo libro (la cui copertina e' riprodotta sopra) a cura di Laura Hoptman pubblicato da Merrell in concomitanza con la retrospettiva.
Dopo NY, Brion Gysin: Dream Machine e' attesa nel 2011 a Parigi.
(www.newmuseum.org)

Sunday 1 August 2010

The Acid Archives (The Second Edition)


La notizia ci arriva inaspettata, quando i nostri pensieri sono tesi a ricordare se ci siamo ricordati di mettere le biglie, la paletta ed il secchiello nella borsa per la spiaggia.

A fine agosto esce la seconda edizione del libro in assoluto piu' indispensabile mai pubblicato in tema di psichedelia, stampe private, musica underground statunitense.
Quando era uscita la prima edizione (2006, la cui copertina e' riprodotta qui sopra) l'intera comunita' di appassionati, collezionisti, esperti era rimasta in stato di shock a lungo, tanta era la messe di dati e informazioni che il libro era riuscito a scoperchiare. L'opera era andata esaurita rapidamente senza essere piu' ristampata e costava oggi oltre 150$ sul mercato secondario.

Bene, l'iniziativa di "The Second Edition" e' davvero meritoria: invece di ristampare il libro cosi' come ce lo ricordavamo, questa e' una edizione completamente nuova, interamente rivista ed accresciuta. Sia sufficiente dire che e' un tomo di 400 pagine (questa volta interamente a colori), circa 100 in piu' della versione che la precedette!
La press release recita: "The largest selection ever presented of underground albums from North America 1965-1982. Original release data and in-depth commentary from world-leading rare record experts. Ratings of LP market value, detailed reissue data, and full colour images of rare and trippy albums sleeves. Special feature essays about rare Exotica, Lounge, ‘70s Funk & Soul, Southern Rock and New Age albums, written by leading field collectors. A brand new round of informative and hilarious Top 10 Lists that were a popular part in the first book".

Da mettere nella cartella al ritorno in citta': "The Acid Archives (The Second Edition)" di Patrick Lundborg (Lysergia, Svezia, 2010).